Che le app siano parte della vita di ognuno di noi è una certezza. Social, messaggistica, game, ormai ce ne sono un po’ per tutti i gusti.
Un utilizzo che cresce parallelamente al mobile, sempre più primo strumento di accesso a web e servizi digitali. Ma se ciò pare scontato lato utente, lo è un po’ meno quando parliamo di business. Sono infatti molte le app utilizzate quotidianamente per il lavoro, strumenti che hanno affiancato (e molto spesso soppiantato) software e simili.

Non si può parlare d’innovazione senza passare (anche) dalle app. Un’affermazione che le principali aziende del digitale conoscono bene e con cui si sono gioco forza confrontati.

TIMDigital Store e TIM OPEN

TIM è stato uno dei brand che prima di tutti ha compreso l’importanza, lato business, delle app. Il lancio del TIMDigital Store  è stato il primo passo in questa direzione: un marketplace che propone soluzioni pensate per gestire in modo semplice, economico e soprattutto innovativo le attività di PMI e liberi professionisti.

Ma la rivoluzione digitale di TIM è ben più profonda e, soprattutto, lungimirante. Per trasformare non basta infatti proporre, ma serve soprattutto lavorare alla base creando un ecosistema in grado di portare reale innovazione e vantaggi concreti per gli utenti.

Nasce sotto questi auspici TIM OPEN , una community interamente dedicata agli sviluppatori italiani. Un luogo di incontro e confronto, ma soprattutto crescita per il settore nel nostro paese. Una spinta per startup, professionisti e aziende emergenti.
Qui i developer italiani trovano tool per creare le proprie app come servizi Cloud, il TIM Open API Store, e gli strumenti per pubblicare la propria App su TIMDigital Store.

Con il supporto di #TIMOPEN sono nate soluzioni per il pagamento, l’e-commerce, la sicurezza, il digital marketing CRM, solo per citarne alcune.

La mossa, strategia, è quella di stimolare la domanda con il marketplace, ma soprattutto aiutare lo sviluppo di risposte tecnologiche adeguate grazie alle API e alle features di TIM OPEN.

Spazio Dati e Dandelion

Tra le API disponibili sul TIM Open API Store ci sono quelle sviluppate da Spazio Dati, Startup italiana nata con l’ambizioso obiettivo di rendere i dati disponibili e accessibili a chiunque. Viviamo in un mondo in cui il dato è ormai un punto fermo per qualsiasi industry, uno strumento che ci permette di guidare al meglio le scelte e le attività aziendali.

Da qui nasce Dandelion, uno strumento per l’analisi semantica che permette di estrarre e comprendere informazioni da testi pubblicati in documenti e/o sul web attraverso ricerca di citazioni, comparazione dei contenuti, riconoscimento della lingua e sentiment analysis.

Le sue API, messe a disposizione sul TIM OPEN API Store consentono l’estrazione di dati rilevanti da testi, anche complessi, in numerose lingue (inglese, francese, italiana, spagnola e portoghese). I contenuti analizzabili possono provenire da documenti o da contenuti pubblicati in rete, social compresi.

Uno strumento d’avanguardia che in mano agli sviluppatori dà accesso ad un’infinità di utilizzi, dando il via a progetti nuovi o migliorando quelli esistenti.

L’importanza dell’ecosistema

L’esempio di TIM mette l’accento su un punto fondamentale, ma troppo spesso poco considerato quando si parla d’innovazione: il valore di un ecosistema adeguato. È spesso la mancanza di quest’ultimo e delle possibilità ad esso collegate a sancire le maggiori difficoltà per startup e realtà emergenti.

La risposta di TIM va proprio in questa direzione: creare un punto di connessione tra professionisti, un luogo però dove non solo confrontarsi, ma trovare strumenti adeguati per far nascere o rendere più performanti i propri progetti.