Snapchat geofilter per il business

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Scritto ascoltando: Pearl Jam – Sirens

Snapchat che piaccia o meno è innegabile come sia lentamente diventato un canale primario nel mondo dei social, anche per il business. La crescita del social del fantasmino è stata irrefrenabile: oltre 100 milioni di utenti che guardano quasi 10 miliardi di clip video al giorno.

Una rivoluzione capace di trasformare delle semplici pillole video in strumenti di narrazione efficacissimi. Non solo video, Snapchat offre altri strumenti per accrescere la visibilità dei brand. Uno dei più interessanti è senza dubbio quello rappresentato dai geofilters, filtri applicabili ai propri contenuti che funzionano in base alla geolocalizzazione.

Una risorsa perfetta per catturare l’attenzione del pubblico, coinvolgendolo e spingendolo a diventare parte integrante del processo comunicativo. Ma come usare i geofilters al meglio? Ecco alcune idee creative.

Comunicare correttamente la filosofia ed i valori aziendali è oggi una sfida fondamentale per ogni realtà. Questi elementi, seppur intangibili, diventano in molti casi valori distintivi capaci di segnare l’andamento aziendale. Discorso estendibile anche a tutte le pratiche legate alla corporate social responsibility (CSR) e al rapporto tra brand e stakeholder.

I geofilter di Snapchat possono essere perfetti per comunicare tutto ciò, sgravando questi argomenti della loro eccessiva istituzionalità. La facilità di utilizzo li rende unici per coinvolgere poi le risorse umane interne, facendone ambassador e demandando a loro, che sono parte integrante della struttura, il compito di condividere i valori aziendali. Chi meglio di loro può farlo in modo forte e credibile?!?

Non dimentichiamoci mai che una realtà dai forti valori è favorita nel rapportarsi con i fornitori, i clienti, diventando polo attrattivo per i migliori talenti in circolazione.

Una scelta fatta anche da una realtà top come HubSpot. Per il partner day sono stati creati dei geofilter dedicati, griffati con il colore aziendale: l’arancione. I dipendenti ed i partner hanno usato il geofilter per evidenziare e raccontare i momenti più importanti della giornata.

Il lancio di nuovi prodotti resta un momento fondamentale per qualsiasi brand e soprattutto per chi si occupa della comunicazione e del marketing. Un momento in cui bisogna lavorare per generare visibilità. engagement, trust e tutto ciò che può servire a incentivarne l’acquisto.

Creare degli Snapchat geofilter dedicati è un’ottima soluzione per far conoscere in maniera originale la nuova linea, incoraggiando il coinvolgimento degli utenti. Non solo, un filtro dedicato è una forte spinta alla repuatation, definendo il prodotto “degno”, meritevole.

La possibilità che le persone hanno di usare il geofilter è inoltre elemento di forte collegamento con il brand, rinforzando la relazione con il marchio.

Una scelta fatta anche da Everlane Elevate Estate. Per la nuova collezione il brand ha creato degli appositi geofilters, dando così risalto ed importanza alla fase di lancio.

Gli eventi sono e restano una rilevante vetrina per le aziende. Detto ciò risulta spesso complesso comunicarli adeguatamente a livello digital. Si rischia di farlo poco e male o, peggio, d’invadere le feed degli utenti.

Prendiamo l’esempio delle fiere. L’obiettivo resta quello di ottenere lead, ma non è così facile, soprattutto sfruttando i nuovi media. Un geofilter di Snapchat con il nome della società e il numero di stand, è un ottimo modo per raggiungere le tante persone presenti, andando proprio a interagire con loro nello spazio in cui passano più tempo: gli smartphone.

Con eventi meno formali si possono immaginare anche proposte più creative che mettano al centro il coinvolgimento degli utenti come concorsi, giveaway, ecc.

Un geofilter proprio dà esclusività all’evento, spingendo gli invitati a condividere lo stesso in real time, favorendo le conversazioni ed il buzz online.  Tutto questo in modo immersivo e soprattutto divertente, gli elementi che hanno sancito il successo di Snapchat.

E voi li usate i geofilters di Snapchat? Avete pensato a qualche idea per il vostro brand? Fatemi sapere!